Queste sono le foto del dolore, non della libertà, come potrebbe sembrare.
Sono le foto di una separazione lacerante, quelle che a noi cani capitano spesso.
Sono le foto di un'attesa che sò essere infinita.
Da queste foto cerco di scorgere qualcosa o qualcuno che mi aiuti, ma a parte il verde di queste pianure che non rasserenano il mio cuore, mi sento perdutamente sola.
Mi chiamo Orsa, sono una cucciolona di un anno e mezzo, probabile incrocio maremmano e golden.
Sono vaccinata, chiappata e in buona salute.
Adoro tutti i miei simili, con i gatti non saprei.
Sono stata tolta a soli 2 mesi dalla catena di un pecoraro nelle Marche, sono la sorella di Susy e Miky, i cuccioloni che cercano ancora casa.
Io sembravo essere stata più fortunata di tutti perché avevo trovato una famiglia disposta ad adottarmi tutta la vita, invece dopo un anno mi hanno portata qui per frequentare un corso e poi non tornare più.
Dicono che è un periodo difficile, che vorrebbero riavermi ma le circostanze non lo consentono, per cui, nel dubbio, meglio trovare un'altra adozione.
Sono in un rifugio chiusa in un box, anche se ora mi vedete sdraiata al sole e piango spesso perché non sono abituata a stare trincerata.
Nei miei occhi ho ancora il muso e lo sguardo languido del mio compagno quadrupede che non ha mangiato per diversi giorni da quando me ne sono andata.
Ora sò che si è arreso e ha ripreso a nutrirsi.
Sento gli odori degli alberi dove dormivo ancora nel mio tartufo e le carezze ricevute.
Nei miei occhi vedo quella figura di uomo che ho tanto amato e di cui ero perdutamente dipendente.
Al mio fianco, ora, non c'è nessuno.
Sò che mi pensano, sò che sono addolorati, ma non sanno come mi strazio io…
Perché se solo i miei proprietari sentissero il mio dolore come lo percepisco io sarei di nuovo una cagna felice tra le loro braccia.
Invece, sono qui con una mano calda sulla testa, che non è la vostra…
Grazie di cuore
Ambra
Per info e adozione 393/1118032 (dopo le 18)
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